giovedì 9 luglio 2015

A un centimetro dall'arrivo

Un centimetro mi separa dal traguardo. E non è la prima volta. Credo la terza. Le altre due, buttate nel cesso insieme al pesce rosso morto nella boccia e ai buoni propositi sul perdere peso.
E' la solita vecchia storia, Rush&Bash, ma ben raccontata, una metafora amara come una radice di genziana, non sulla corsa, che sarebbe il meno, ma su tutte le cose che possono andare storte in quel piccolo centimetro.
Missili. Traccianti. Che arrivano da dietro. Come da buona tradizione.
E bombe. Lasciate cadere sul nostro percorso e disposte nelle caselle adiacenti, così, quasi distrattamente, dagli amici al tavolo: "Ah, scusa, c'eri tu dietro?". Come se non lo sapessero.
E tamponamenti, di chi non potendo sorpassarti per manifesta inferiorità, ti colpisce vigliacco alle spalle, con tutto il suo peso, per metterti fuori gioco. Sul lavoro, nelle amicizie, nel quotidiano.
Tutto ciò da parte degli amici, naturalmente. Perchè se c'è una cosa che ti hanno insegnato quei peli bianchi sul mento, è che nella vita non esistono veri nemici, i nemici acerrimi, quelli dei film di James Bond, e che alla fine i tamponamenti ti arrivano sempre da quelli che TU ti sei messo intorno, gli amici con i quali hai condiviso i cartoni delle pizze seduti sullo scalino di un negozio con la saracinesca abbassata, quelli con i quali ripetevi a memoria pezzi di puntate dei Simpsons, con i quali in pizzeria (anzi: al cinese) si arrivava tutti col 50 e allora "Poi ci aggiustiamo, tranquillo".
Tamponamenti.

Fate fuoco
Anzi fate brace. Perchè il fuoco brucia ma è la brace a cuocere. Pensaci bene prima di coricare la tua bistecca più importante.
Carbonella di legna compatta ad alta efficienza.
"Questa quando l'accendi ti brucia per 15 anni" ride il commesso, aspettando che rida anch'io (ma io non rido e penso alle costine).
Grigliata dell'ultimo minuto col Vikingo e le rispettive famiglie, pessima idea vista la temperatura, ma noi si gioca  tattici mica strategici.
Riempio il carrello di carne, mentre Vik prenota una piazzola in un'area attrezzata.
La notte prima non si dorme. Il lenzuolo diventa rappresentazione incandescente del barbecue del mattino dopo, come non succedeva dall'estate del 2003, la notte che bruciammo Chrome (featuring Torino).
La mattina dopo si rifiniscono gli zaini. Francy fa l'inventario e depenna dalla lista. Lei è piena di liste. E' una ragioniera e non improvvisa nulla. Sono io il suo tiro di dado, l'alea che non centra una fava nella sua vita german.
Io penso ai dettagli: il Victorinox, una bandana per me (teschi) una per la piccola (gocce), Rush&Bash + Radio Londra + Carcassonne + Istanbul (quest'ultimo perchè sono un inguaribile ottimista).
L'area attrezzata si chiama Stella Polare, con quel "polare" che si trascina dietro associazioni di idee e onomatoee di polo nord e orsi bianchi, e igloo fatti di blocchi di ghiaccio simili a zollette di zucchero.
Refrigerio, ghiaccio, fiato che si condensa in nuvolette.
Arriviamo all'area Stella Polare alle 10 del mattino. 40 gradi. Non un filo di vento. Su un muretto due lucertole si spalmano di protezione 50.

Per la brace facciamo fuori un intero sacco di carbonella compatta (che sarebbero 45 anni di fuoco, a far le debite proporzioni), 4 litri d'acqua e 2 Peroni (per reidratare i fuochisti a progetto).
Costine in tavola. Al mio via liberate gli incisivi e scatenate l'inferno del colesterolo.
La carne viene via bene, ben cotta (a parte che con quel caldo avremmo potuto anche solo togliere il nylon alle confezioni di carne e attendere l'autocombustione).
Dopo pranzo i bambini entrano in guerra con altri bambini di altri tavoli a suon di liquidator. Un vassoio cuki viene trasformato in uno scudo.
Io e il vichingo apriamo lo zaino...

Rush & Bash
Gioco di corse di macchine per piloti veramente coatti, con bolidi quattro ruote equipaggiati con lanciamissili, bombe a grappolo, cassette degli attrezzi per riparazioni al volo, e adesivo sul cruscotto "Non giocare pulito pensa a me".
Il percorso di gioco si assembla attraverso le plance circuito: 12 a doppia faccia, con differenti elementi di percorso (curve, rettilinei, strettoie), ed effetti speciali (teletrasporto, ponte sospeso, geyser, attraversamento dei Bruttimusi...). Ogni giocatore ha a disposizione una scheda macchina, sulla quale sono riportati i 3 poteri speciali e i punti ferita. Ogni volta che i punti vita arrivano a zero (per mezzo di una bomba \ tamponamento \ missile \ sasso in mezzo alla strada) la macchina torna indietro fino al checkpoint precedente.
Si gioca pescando e giocando carte da due mazzi, uno verde e uno rosso (speculari negli effetti, ma il mazzo rosso ha valori di movimento più alti).
Vince naturalmente chi taglia il traguardo per primo.

Gioco per famiglie (di infami), e soprattutto gioco per maschi vestiti con una canottiera e una lattina di birra discount, Rush & Bash tira fuori il peggio dalle persone. Continui mazzulamenti, sgarbi reciproci e vendette trasversali, fanno da cornice a un titolo il cui scopo non è vincere ma far perdere malamente tutti gli altri.
Pregi: basso costo (25 euro), scala fino a 6, regole semplici, si presta a 10000 espansioni fatte in casa, divertente, cialtrone, e con le persone giuste (e intendo le persone "sbagliate") è un inno alla trivialità.
Difetti: alcuni stand ed elementi scenici in cartone sono proprio brutti (vulcano? traguardo?). Buttate via senza remore e rimpiazzate modellando Das, sughero, pezzi di legno, polistirolo. Date profondità agli scenari creando qualche elemento 3D senza paura di sbagliare. E nel passo successivo moddate, moddate e moddate ancora.
Attualmente (una dozzina di partite dopo) sto cercando in cantina, negli scatoloni della mia infanzia, le vecchie Micromachines con le quali giocavo in cortile, sarebbero perfette.

A un centimetro dall'arrivo
Tutte le cose che possono andare storte in quel centimetro. 
Che Pillow metta una bomba fra me e la linea del traguardo. Ci stava giusta giusta.
Grazie, Pillow. Poi ci aggiustiamo, tranquilla.
O che Viking mi arrivi da dietro ai 300km/h e non lo sfiori neanche il maledetto pedale del freno, tamponandomi con violenza e lanciandomi di peso SULLA BOMBA.
Che il rottame della mia macchina in fiamme voli nel cielo andando a schiantarsi di faccia contro un vulcano. Attivo.
E questa non è che la punta dell'iceberg...

18 commenti:

  1. Risposte
    1. Ci puoi anche giocare con i figli.
      Ma meglio con amici grassi e sudati.

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  2. Bella rec! Giusta per il tipo di gioco!

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  3. Provato con mio figlio un sabato grazie a Bobbio (Jolly Joker) e preso subito.Giocato successivamente con figlio, suoceri e amici....... Il giusto gioco che dà divertimento misto a parecchi colpi bassi..... L'idea di renderlo 3D creando dettagli a proprio piacimento, aumenta il gusto di apparecchiarlo..... Pollice Su!!!!

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    1. ...e me l'avevi consigliato.
      Davvero un giochino simpatico.

      nota: Qualche elemento del percorso "Argilla rossa" nella terza foto
      http://img.overpic.net/images/4/0/m/x40mcdp4lwqffxav1wls.jpg

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  4. M A M M A M I A D A D O!!!!
    Non trovo passaggi di questo post che non siano degni di lode e gloria
    -"Fate fuoco. Anzi fate brace. Perchè il fuoco brucia ma è la brace a cuocere. Pensaci bene prima di coricare la tua bistecca più importante."
    QUANTO è VERO FRATELLO!

    -"...ma io non rido e penso alle costine"
    SEMPRE FOCALIZZATI SUL PEZZO DI CARNE!

    -"E tamponamenti, di chi non potendo sorpassarti per manifesta inferiorità, ti colpisce vigliacco alle spalle, con tutto il suo peso, per metterti fuori gioco"
    LA REGOLA DI MACHIAVELLI

    -"..ma noi si gioca tattici mica strategici"
    ADDDOVO!

    -"...quel "polare" che si trascina dietro associazioni di idee e onomatoee di polo nord e orsi bianchi, e igloo fatti di blocchi di ghiaccio simili a zollette di zucchero.
    Refrigerio, ghiaccio, fiato che si condensa in nuvolette."
    IN TRE RIGHE HAI SINTETIZZATO L'ASSOCIAZIONE DI PENSIERO DI MILIONI DI PERSONE... ZOLLETTE DI ZUCCHERO... MA COME FAI, COME FAIIIII!

    -"Gioco per famiglie (di infami),"
    HO DECISO... L'HO COMPRATO TRA DUE MINUTI FA

    Caro Dado, quando ci incontreremo con tutta la banda di soci questo sarà il nostro terreno di scontro e non voglio sentire cazzi, scorrettezze sotto la cintola e dita negli occhi o non mi siedo al tavolo!

    -"Perchè se c'è una cosa che ti hanno insegnato quei peli bianchi sul mento..."
    DAGLI AMICI MI GUARDI DIO CHE DAI NEMICI MI GUARDO IO! è il mio motto!

    -

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    1. Io propongo: due copie del gioco, circuito completo 24 tessere con tutti i malus possibili.
      Mettiamo 10 euro a testa , compriamo una coppetta e una barilotto di birra e mettiamo su il Trofeo TORO (Torino Roma).
      Andata?

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    2. *_* e che me lo chiedi... ANDATA!

      Il trofeo TORO a 24 tessere full-malus tra qualche anno sarà un must come il Mugello in MotoGP! Parola di padawan.

      Telecronaca di Chiarvesio-Meda-Rossi ahahhaah

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    3. XD

      Non so se sentirmi onorato o se voler rifugiarmi in un bunker.

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  5. Dado in grande spolvero...
    Il gioco... molto carino ed approvato... :)

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  6. Gran bella recensione Andrea! Come al solito !!!
    Preso con la scusa di far staccare i nipoti da Mario Kart della Nintendo DS e senbra che apprezzino molto .... ma ci divertiamo molto di più mio fratello, me e amici comuni!

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    1. Ciao Gus, un po' che non ti vedevo.
      Si, gioco molto simpatico

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  7. Arriviamo all'area Stella Polare alle 10 del mattino. 40 gradi. Non un filo di vento. Su un muretto due lucertole si spalmano di protezione 50.


    AHAHHAHAHHAHAHHahahhahAHHAHHA
    MUAHHAHAHHAHHAHAHHhahHHAHAhahHAHHHHHH

    ...cazzo Dado sono in ufficio!!!
    Mi beccano sempre quando leggo te!!

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  8. Il compare di luppolo ed altri amici me l'hanno regalato non vedo l'ora di sgommare e derapare!!!!

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